Il pagamento di un importo pari o superiore a tremila euro non potrà essere frazionato con due diverse modalità (in parte, cioè, con denaro contante e in parte con strumenti tracciabili), neanche se l’adempimento è stato convenuto in due o più soluzioni.
Per i trasgressori scattano sanzioni dall’1 al 40% dell’importo pagato, salvo oblazione e per le mancate comunicazioni dal 3 al 30%, con minimo di 3.000 euro.
Infine, resta ancora a mille euro il limite per i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni come stipendi, pensioni, compensi a professionisti, ecc.. Sempre a mille euro rimane il limite per chi esercita il servizio di rimessa di denaro con l’estero (cosiddetto money transfer).
Si rammenta che per l’emissione di assegni con la clausola di non trasferibilità resta in vigore il vecchio importo. In pratica, da 1000 euro in su tali titoli al portatore dovranno contenere la clausola “Non trasferibile”.
Ufficio Compliance